La prima volta era stata un mezzo fiasco, soprattutto a causa dei tetti di spesa troppo alti. Ora la Regione ci riprova: dal primo febbraio sarà pronto il nuovo bando da 7,4 milioni di euro per le micro, piccole e medie imprese liguri in zone esondabili che si dotano di sistemi di autoprotezione, dispositivi di prevenzione e mitigazione dei danni in caso di calamità alluvionali. Lo annuncia l'assessore regionale allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi. Il bando utilizzerà 1,7 milioni di fondi Por Fesr 2014-2020 e funzionerà come il primo: le imprese che aderiscono possono farsi rimborsare le spese per barriere, sistemi di allarme, pompe idrauliche, tutto ciò che può essere utile a contrastare il rischio di vedere il negozio, il laboratorio o l'ufficio a bagno del fango.
Spiega l'assessore Rixi: "È il secondo bando in pochi mesi dedicato alle imprese che operano in zone particolarmente esposte ai rischi alluvionali. Per andare incontro alle richieste manifestate dalle parti sociali, questo secondo bando prevede l'abbassamento delle soglie minime e massime degli investimenti ammissibili per consentire al maggior numero possibile di imprese del territorio di poter dotarsi di sistemi di auto protezione".
17° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Stefano Schiaparelli*
Mercoledì 12 Novembre 2025
-
Luigi Leone
Lunedì 10 Novembre 2025
leggi tutti i commenti40 anni di ricerche italiane in Antartide, la prima partì da Genova
Dalla gigafactory di Genova a Urso, Brunetta & C: Meloni ha un problema