Saranno sottoposti oggi a interrogatorio di garanzia Karim e Shahad el Kunani, i due fratelli arrestati all'aeroporto di Genova il 31 dicembre mentre cercavano di prendere un aereo per Londra con false carte d'identità belghe e foto di armi e scene di guerra sul telefonino. Tra gli elementi emersi dalla prima analisi effettuata dalla polizia postale sul cellulare trovato al ragazzo ci sarebbe la presenza a Genova già dal 28 dicembre: lo smartphone, infatti, si sarebbe agganciato a una rete wifi pubblica. Il telefonino, con una sim iraniana, conterrebbe numerosi messaggi in arabo e alcuni numeri di cellulare inglesi. Decisivo sarà anche l'esame dei tabulati e delle celle agganciate per ricostruire il viaggio dei due. Gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Di Gennaro, cercano di scoprire se qualcuno li ha ospitati e se questi facciano parte di una cellula dormiente presente in Liguria che potrebbe averli ingaggiati per testare lo scalo genovese e provare quanto siano serrati i controlli.
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