Hanno partecipato in più di 7 mila ai pranzi di Natale organizzati a Genova dalla Comunità di Sant'Egidio. Un appuntamento tradizionale per regalare un po' di compagnia ad anziani soli, senzatetto, detenuti e rifugiati (tra loro anche 200 richiedenti asilo).
Tra gli ospiti al pranzo allestito all'Annunziata c'era anche l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei Angelo Bagnasco. Il responsabile della comunità, Andrea Chiappori, commenta: "Sederci a tavola insieme ai più fragili aiuta a disarmarci dalla durezza e a riscoprire un senso di responsabilità per la nostra città. Contribuisce a costruire una rete di rapporti e incontri che protegge dall'isolamento, dall'anonimato, dalle contrapposizioni in cui si sviluppa la violenza".
Alla fine del pranzo i tanti volontari presenti hanno distribuito a tutti i commensali un piccolo regalo.
cronaca
Natale a Genova, più di 7 mila ospiti ai pranzi della Comunità di Sant'Egidio
Insieme a senzatetto e anziani anche 200 richiedenti asilo
40 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 01 Maggio 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del primo maggio
Mercoledì 01 Maggio 2024
Genova, tre auto e un motorino a fuoco nella notte: incendio doloso
Mercoledì 01 Maggio 2024
Meteo in Liguria, maggio inizia sotto la pioggia
Martedì 30 Aprile 2024
Genova, ecco il nuovo progetto della funivia del Lagaccio
Martedì 30 Aprile 2024
Morgan assente all'udienza contro Bugo a Imperia
Mercoledì 01 Maggio 2024
Libri e idee - I tesori di Laigueglia
Martedì 30 Aprile 2024
Archivio storico - Primo maggio, Festa dei lavoratori (2019)
Ultime notizie
- Viticultura in Liguria, arriva la proroga per gli investimenti
- Tragedia a Vado Ligure, donna muore dopo incendio auto
- Denuncia di una ragazza: "Violentata e forse drogata dopo discoteca"
- A10, incidente tra Genova Aeroporto e bivio A7
- Spezia, D'Angelo: "Tifosi arma in più. Non abbiamo mai rischiato"
- Pedrola e De Luca salvano una brutta Samp: 1-0 a Lecco, è ancora zona play off
IL COMMENTO
Il lavoro per la partecipazione e la democrazia
1 maggio e salari, i nuovi poveri siamo noi