
È successo la scorsa settimana. Ad operare sono hacker in grado di 'intercettare' la corrispondenza commerciale elettronica di un'azienda e frapporsi nelle comunicazioni intercorrenti tra venditore e compratore, inviando delle mail fasulle, solo apparentemente riconducibili al mittente dichiarato. Con quella corrispondenza dirottano poi i pagamenti su conti correnti nella disponibilità dei criminali. Per evitare di essere truffati la Postale consiglia di diffidare da email che comunicano variazioni alle coordinate bancarie.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?