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Incontro con Padoan, i risparmiatori: "100 milioni non soddisfano le nostre esigenze"
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Tra i temi affrontati oggi dal premier Matteo Renzi alla Leopolda c'è quello delle polemiche scatenate dal caso banche. "Chi pensa di strumentalizzare la morte delle persone mi fa schifo. A polemiche e retroscena rispondo con il sorriso. Non ci avrete amici".

Rispondendo alle contestazioni, il presidente del consiglio nega con forza ogni sorta di favoritismo da parte del governo: 'State insultando persone per bene. Mio padre mi accusa di sbagliare strategia contro le insinuazioni, io rifirmerei domani il decreto sulle 4 banche, abbiamo salvato i risparmiatori'.

CONTESTAZIONE ALLA LEOPOLDA - Il bilancio dell'incontro con il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan "è parzialmente positivo, c'è stata la volontà di sentire quali sono le nostre esigenze". Lo ha detto Letizia Giorgianni, portavoce del gruppo 'vittime del Salva-banche' commentando l'incontro con il ministro alla Leopolda. "Non può essere definito del tutto positivo - ha aggiunto - perché questo fondo di 100 milioni non può soddisfare le esigenze di tutti i risparmiatori implicati nella vicenda".

"LO ABBIAMO VOTATO, CI HA DELUSI" - "E pensare che ho votato Renzi alle primarie, mi pareva una faccia pulita", esordisce Maria Grazia, insegnante elementare in pensione, 66 anni, arrivata a Firenze da Empoli per protestare dopo aver perso tutti i suoi risparmi affidati alla Banca dell'Etruria, 70mila euro. "Ho sempre creduto nei giovani, mi ero innamorata di lui. Ho fatto un tifo da stadio quando è diventato premier. Ora gli direi: hai fallito, ci hai deluso. Difendici". Poco distante una signora che viene da Vinci, sempre nell'empolese dice: "I responsabili devono pagare, io quei risparmi li ho fatti lavorando 36 anni in fabbrica, chi ci ha ridotto in questo stato non lo sa cosa vuol dire lavorare". Rincara la dose Domenico Salvadori, di Arezzo, 75mila euro andati in fumo: "Io ho votato Pd eppure da noi non si è visto un sindaco del partito a difenderci. Ma loro, non erano con i più deboli?". Insieme a loro, davanti a striscioni di protesta con scritto "Risparmiatori espropriati, banche salvate", tanti altri risparmiatori, molti dei quali ormai con i capelli bianchi.

Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan rassicurando che il sistema italiano è solido e confermando la fiducia a Bankitalia e Consob. Ma prima ancora ha difeso a spada tratta la Boschi: 'Basta con lo sciacallaggio'

Intanto il direttore generale di Banca d'Italia Rossi commenta a Lucia Annunziata su Rai Tre: "È necessario vietare la vendita di prodotti come le obbligazioni subordinate allo sportello".

"Lei si può immaginare quanto siamo angosciati per questa vicenda - ha detto riferendosi al risparmiatore suicida dopo il crac di Banca Etruria - Sono personalmente convinto che abbiamo fatti tutto quello che potevano al meglio della nostre possibilità e sono altrettanto convinto che Consob abbia fatto lo stesso".

Poi ha aggiunto: "Intendo tranquillizzare: la cosa peggiore in questo momento è prendere spunto da una situazione difficile, con aspetti drammatici, ma decisamente molto circoscritta, le 4 banche non facevano l'1% del totale dei depositi".