Oltre 186 milioni di euro nelle casse dello Stato sono arrivati dalle 7.107 domande d'adesione alla voluntary disclosure in Liguria, la 'finestra' dell'Agenzia delle Entrate per dichiarare i capitali accumulati all'estero nascosti al fisco sfruttando un ammorbidimento delle sanzioni. La procedura di collaborazione volontaria ha visto la Liguria piazzarsi al sesto posto a livello nazionale - dietro Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Lazio e davanti alla Toscana - nella graduatoria delle sette regioni italiane maggiormente rilevanti, con un'incidenza pari al 4,85% del gettito.
Oltre a produrre un gettito superiore ai 186 milioni, le domande ricevute dall'Agenzia delle Entrate in Liguria interessano circa 3 miliardi di euro di attività ri-emerse all'estero, delle quali quasi 902 milioni (il 5,73% del dato nazionale) rientreranno in Italia.
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