Il mondo sindacale si mobilita per i lavoratori della Provincia della Spezia che stamattina hanno manifestato davanti alla Prefettura contro quello che definiscono "il sofferto percorso verso l'abolizione delle Province, i dubbi sulle modalità di attuazione del Jobs Act e le strategie regionali in materia di politiche del lavoro".
In primo piano il ruolo dei precari: “Dopo anni di rinnovi e proroghe, di sofferente precarietà dentro il servizio pubblico il destino dei Centri per l’Impiego galleggia nella nebbia".
L'elenco dei servizi garantiti da lavoratori ancora precari è lunghissimo: accoglienza, orientamento e couselling, gestione pratiche per lo stato di disoccupazione, organizzazione dei tirocini, incrocio domanda-offerta, consulenza alle aziende, comunicazioni telematiche rapporti di lavoro, collocamento mirato per soggetti disabili e svantaggiati, assegnazione di voucher formativi, progetti speciali a valere su risorse comunitarie, programma Garanzia Giovani.
In primo piano il mantenimento del servizio legato ai centri per l'impiego, ma anche il futuro di chi è assunto in regola: "Non è chiaro il destino del personale impiegato a tempo indeterminato, sulla cui sorte gravano tutte le incertezze di un percorso ancora indefinito”.
Il volantinaggio in Prefettura è stata l'occasione per far consocere ai cittadini i disagi che coinvolgono centinaia di lavoratori del pubblico impiego.
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