Si chiamavano Syed Rizwan, 28 anni, e Tashfeen Malik, 27 anni, i due killer responsabili della strage al centro per disabili di San Bernardino in California, inseguiti e successivamente uccisi dall’Fbi che ancora non conosce il movente dell’atto ma che sospetta terrorismo interno.Si trattava di un uomo e una donna “pesantemente armati” che hanno aperto il fuoco in una sala del centro, mentre era in corso la festa di Natale, uccidendo 14 persone e ferendone 17 in 30 secondi.
L'attacco era stato pianificato. Uno dei killer, Syed Rizwan, era presente alla festa di Natale organizzata in una delle sale. La polizia non ha un movente per la sparatoria, "ma non escludiamo la pista terroristica". Il padre di Farook, uno dei killer, si è detto scioccato del possibile coinvolgimento del figlio. "Non mi e' stato detto nulla ancora", ha detto al New York Daily News. "Era molto religioso. Andava al lavoro, tornava, pregava. Era un musulmano".
Poi la fuga a bordo di un suv nero mentre sul posto era in atto l'intervento della polizia locale e le squadre di artificieri che hanno fatto brillare un pacco sospetto, trovando poi altro esplosivo nell'edificio.
Gli agenti hanno ricevuto una segnalazione che li ha portati a un indirizzo nella cittadina di Redlands, nella contea di San Bernardino, dove il suv è stato avvistato. È iniziato un inseguimento le cui immagini sono state trasmesse in diretta tv e uno scontro a fuoco tra la polizia e gli assassini che si sono sbarazzati di diversi tubi esplosivi lanciandoli dal finestrino.
"Troppe sparatorie, basta. Il Congresso deve fare di più per prevenire la violenza delle armi da fuoco": è il commento a caldo sulla Cbs del presidente americano, Barack Obama.
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