Cronaca

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Cgil, Cisl e Uil lanciano l'allarme sugli esuberi in Poste Italiane: a rischio il mantenimento della sede di lavoro per 90 dipendenti. Entro pochi mesi chiuderà il Centro Postale Operativo della Spezia: la lavorazione di corrispondenza prioritaria, stampe e descritte verrà trasferita a Genova. I dipendenti applicati a queste lavorazioni rischiano dunque di dover fare le valige e trasferirsi nel capoluogo ligure. Emerge dunque l'esigenza di stabilire un percorso comune, condiviso tra sindacati e Poste Italiane, per garantire nuove possibilità di lavoro ai dipendenti nella provincia spezzina, anche transitando presso gli uffici postali, per sopperire alle carenze strutturali presenti oggi in quel settore, eliminando le lunghe code agli sportelli.