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Alture di Quarto, Marassi e Prà, le prime aree interessate
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Partirà dai quartieri collinari di Genova la rivoluzione della raccolta differenziata 'porta a porta' nel capoluogo ligure. È la novità emersa oggi pomeriggio a Palazzo Tursi in commissione Sviluppo economico dove sono stati discussi il piano d'azione per incrementare la raccolta differenziata. Saranno le alture di Quarto, Marassi e Prà, le prime aree genovesi interessate dal servizio di Amiu.

Da gennaio 2016 la macchina organizzativa di Amiu sarà pronta a distribuire i kit personalizzati a quasi 4.500 famiglie. Sono tre i percorsi sui cui Amiu si muoverà per arrivare ad una percentuale di raccolta differenziata del 50% a fine 2016.

Il primo passo sarà l'introduzione della raccolta differenziata porta a porta di organico, plastica e lattine, vetro, carta, cartone e secco non riciclabile negli insediamenti collinari di Quarto alta e Colle degli Ometti, Marassi alta (Biscione) e il quartiere San Pietro tra Pegli e Prà.

Ma la vera novità del nuovo sistema sarà l'utilizzo di un microchip installato nei contenitori: i rifiuti saranno automaticamente rilevati dai mezzi dotati di apparati di radiofrequenza all'atto della raccolta. I dati di svuotamento saranno poi trasmessi al sistema informatico Amiu, che registrerà: il codice utente, la data e l'ora del ritiro, il veicolo utilizzato per il servizio. Sarà messa a sistema la raccolta dell'organico presso le grandi utenze come: uffici pubblici, tribunali, mense universitarie e ospedaliere.

E infine, in terza battuta, Genova dovrà aumentare le quantità di carta e di cartone provenienti da uffici pubblici e dai commercianti, partendo da una ricerca di mercato specifica fatta in collaborazione con Comieco (Consorzio Nazionale per la raccolta di carta e cartone), con lo scopo di riorganizzare la raccolta di tale tipo di rifiuto, che per il 20% finisce ancora in discarica.