Attentato a sala scommesse, l'ombra della mafia. Capacci: "Imperia non è isola felice"

Arrivano anche le prime reazioni politiche all'attentato che ha colpito nella notte una sala scommesse a Imperia Oneglia. Ai microfoni di Primocanale, il sindaco Carlo Capacci ha lanciato un campanello d'allarme. "E' una cosa molto grave. Da due anni dico che a Imperia ci sono anche problemi di questo tipo e mi sembra di parlare ai muri", afferma il primo cittadino imperiese.

"Bisogna dire chiaramente ai cittadini che non pensino di vivere in un'isola felice", ha proseguito Capacci. "Il processo 'La Svolta' ha detto delle cose e il gesto di oggi ne dice delle altre. Bisogna stare attenti. Non voglio fare del terrorismo, ma problemi di questo tipo ci sono in tutta la provincia".

Sulla questione si è espressa anche la senatrice democratica Donatella Albano, che ha reso noto che porterà la vicenda all'attenzione della Commissione Antimafia la prossima settimana. "Dopo un periodo di relativa tranquillità, l'attentato incendiario di questa notte, ai danni di una sala scommesse di Imperia, ci deve mettere nuovamente in uno stato di massima allerta", ha dichiarato la senatrice. "Dobbiamo assolutamente scongiurare il ritorno alla "Riviera dei Fuochi" di qualche anno fa", ha concluso Albano.

I FATTI - Un attentatore morto, un ferito e un arrestato: è il tragico bilancio del rogo doloso divampato poco dopo le 3 di notte a Imperia Oneglia. Obiettivo dell'attacco una sala scommesse di Piazza Ulisse Calvi. Ancora da chiarire la dinamica dell'episodio. Secondo le prime informazioni i tre avrebbero appiccato un incendio al locale utilizzando un liquido infiammabile. Poco dopo si è registrata un'esplosione, forse causata da una bombola di gas presente nel bar. Uno degli attentatori, un 19enne albanese, è morto sul colpo, mentre un altro è rimasto gravemente ferito. Una terza persona è stata arrestata poco dopo. La palazzina dove ha sede la sala scommesse è stata fatta evacuare.