Hanno tentato, in due diversi periodi dell'anno, di ingannare in rapida successione la compagnia di navigazione utilizzata per la loro crociera, la polizia di Stato e infine l'agenzia assicuratrice. Ma alla fine sono stati smascherati e denunciati.Protagonisti padre e figlio, ripettivamente 58 e 31 anni, entrambi residenti nel foggiano. Tutti e due avevano prenotato un viaggio in crociera sulla 'Costa Diadema' imbarcandosi a Napoli. Il figlio era partito nel gennaio scorso, denunciando alla Polizia appena giunto nel porto della Spezia la sparizione del trolley che costituiva il suo bagaglio e nel quale erano contenuti, a suo dire e dichiarare, beni e valori per 5mila euro. Richiesta che veniva inoltrata poi alla compagnia di assicurazioni, con il corredo di numerosi scontrini fiscali.
Le stesse modalità utilizzate dal padre alcuni mesi dopo, nell'agosto di quest'anno, quando ha chiesto all'agenzia assicuratrice un analogo rimborso: 5mila euro, dopo la (breve) crociera sulla 'Diadema' tra Napoli e La Spezia. Ma per farlo ha contraffatto un documento di denuncia alla Polizia di Frontiera, utilizzando riproduzioni di intestazioni, timbro e firma degli operatori che nel mese di gennaio avevano recepito la denuncia del figlio.
Giudicata infedele anche quest'ultima, in quanto funzionari ed agenti hanno accertato come il giovane non avesse mai consegnato il bagaglio indicato. Una volta smascherate le tentate truffe di entrambi, i due uomini sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria.
13° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Franco Manzitti
Sabato 08 Novembre 2025
-
Stefano Schiaparelli*
Venerdì 07 Novembre 2025
leggi tutti i commentiC’era una volta... Grandi opere, freni e ritardi
La valorizzazione dei beni culturali di Unige: verso la creazione del Sistema Museale di Ateneo