Scoperta a bordo della metropolitana della Darsena con un abbonamento falsificato, una cinese quarantenne ha provato a difendersi ripetendo "non capisco l'italiano. Non capisco italiano". I controllori dell'Amt hanno chiamato la polizia e la donna è finita in questura. Qui ha provato a replicare la sceneggiata: "non capisco l'italiano". Gli agenti delle volanti dall'esame dei documenti hanno scoperto che la cinese era in Italia dal 15 anni ed aveva superato in modo brillante l'esame di lingua italiana obbligatorio per ottenere la carta di soggiorno. Una volta smascherata la cinese ha ammesso di avere taroccato l'abbonamento Amt cancellando il mese di validità con uno adesivo di cera. La donna è stata denunciata per falso e sanzionata dagli ispettore Amt con una multa di 1800 euro
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