Sarà l’esame del dna a stabilire se i resti ritrovati venerdì in una zona boschiva in località Canarbino, nel comune di Arcola, possano appartenere a Giuseppe Colabrese, il 27enne abruzzese scomparso lo scorso fine agosto da Sulmona. Il cadavere rinvenuto da alcuni cacciatori era in avanzato stato di decomposizione, ma l’analisi del calco dentario, riconducibile ad un uomo di età compresa tra i 25 e i 35 anni, rende l’identificazione compatibile con quella del giovane che dal 31 agosto scorso, dopo essere partito dall’Abruzzo per Romito Magra, con l'intenzione di trascorrere qualche giorno di vacanza assieme ad alcuni amici – così aveva riferito ai genitori – non ha dato più notizie di sé.
Del caso si è occupato più volte anche la trasmissione “Chi l’ha visto”. L’autopsia da parte dell’anatomopatologa Susanna Gamba sarà effettuata domani o al massimo martedì.
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