"Possibile spostamento del centro immigrati al parco Roja: sarebbe una nuova Mineo". Lo dice Simone Piccolo, presidente di Ascom Confcommercio Ventimiglia. La città di confine da mesi sta vivendo una situazione esplosiva dettata dalla presenza di migranti di ogni etnia che vorrebbero oltrepassare il confine di Stato per raggiungere la Francia e quindi gli altri Paesi del Nord Europa.
"Siamo preoccupati sentendo continue voci relative alla costituzione del centro immigrati al parco Roja - sottolinea il presidente Ascom - L'emergenza che da mesi vivono i residenti del condominio antistante al centro della stazione e i commercianti limitrofi, non può essere risolta andando a trasferire il problema in un altra zona della città". Secondo Piccolo "occorre essere più lungimiranti, un centro al parco roja significherebbe una nuova Mineo, con numeri superiori, un campo di difficile controllo, a meno che non si trasformi in un "lager, cosa che nessuno vorrebbe vedere e dando nuove argomentazioni ai no borders per manifestare e creare nuove tensioni. Ventimiglia, come altre località della provincia, non possono sopportare per motivi sociali grosse strutture con grandi numeri".
Per il presidente Ascom Simone Piccolo "l'integrazione si fa con piccoli gruppi distribuiti equamente. Confidiamo nella lungimiranza e nel buon senso degli organi competenti".
economia
Confcommercio: "Migranti al parco Roja? No ad una Mineo a Ventimiglia"
Il presidente Piccolo: "Cresce la preoccupazione delle imprese e dei commercianti"
1 minuto e 5 secondi di lettura
TAGS
Ultime notizie
- Investe bimba a Marassi e fugge: preso e denunciato
- Genoa, Viera: "La squadra sta crescendo, ricaduta per Messias"
- Nuovo sciopero generale, bus a rischio: chi si ferma e quando
- Dieci pedoni investiti a Genova in un'ora, tra cui due ragazzine e una bimba
- Ritrovato pluteo millenario a Genova, dopo 54 anni ritorna a casa a Viterbo
- Genoa e Torino, torna il gemellaggio: tifosi insieme verso la stadio
IL COMMENTO
In Regione, in porto e a San Giorgio la passione per la divisa: dietro front!
Cuocolo, la dimostrazione che a Genova i "giovani" possono fare bene