cronaca

Impiegata in una ditta di pulizie, porta la busta ai carabinieri
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Trovata da una donna, impiegata in una ditta di pulizie, una busta contenente 5.300 euro.

La quarantenne, dopo averci pensato su una notte intera, l'ha restituita ai carabinieri. Il fatto è avvenuto nei vicoli di Genova.

La donna, dopo aver restituito il denaro, ha ricevuto dall'imprenditore che l'aveva perso una "mancia" da 250 euro.

"Restituendo quei soldi a chi li aveva persi mi sono tolta un peso. Avevo passato la notte a rigirarmi nel letto senza riuscire a chiudere occhio. Rimuginavo su chi avesse potuto smarrirli. Mi mettevo nei suoi panni: e se avesse dovuto pagare un debito o delle bollette? Stanotte invece, tranquilla con la mia coscienza, ho dormito come un sasso...". Cos' Samara, la quarantenne del centro storico che ha trovato la busta restituendola ai carabinieri.

"Quando ho trovato quella custodia con i soldi che spuntavano, all'uscita di bar di Galleria Mazzini dove avevo preso l'aperitivo, l'ho subito infilata in tasca. Non immaginavo fossero così tanti. Poi quando li ho contati e ho scoperto che erano oltre cinquemila euro, mi sono quasi sentita mancare". Ma è proprio in quel momento che comincia il piccolo grande dilemma interiore della donna, messa in crisi da quell'inaspettata fortuna piovutale dal cielo: "Dopo la notte passata a pensare cosa era giusto fare, la mattina ho preso la busta e sono andata ai carabinieri più vicini".

E dire, rimarca la donna lavoratrice con un contratto part time in un'impresa che fa pulizie in un albergo, che per guadagnare quella somma avrebbe dovuto lavorare per un anno. "L'onestà è un valore che hai dentro e ti esce quando meno te l'aspetti, ma dovrebbe essere più diffuso, invece, purtroppo, un gesto come il mio diventa un'eccezione e finisce sui giornali...". Samara non ha problemi ad ammettere che quei soldi le avrebbero fatto molto comodo. "Cinquemila euro non ti cambiano la vita, ma qualche sfizio te lo puoi togliere. Se me li avessero regalati? Io non ho famiglia, li avrei spesi alle terme con le amiche e a fare shopping. Nessun rimpianto: mi sono bastati il grazie dell'imprenditore che li aveva persi e la ricompensa di 240 euro. Ma adesso basta, non voglio più parlarne e non scriva il mio cognome, non sono una star, ma solo una cittadina onesta come sarebbe bello fossero tutti".