Al termine dell'udienza svolta a Roma, la Corte federale d'appello Figc, a sezioni unite, si è riservata la decisione sui ricorsi per revocazione del procuratore federale, Stefano Palazzi, in merito ai casi legati alle presunte combine di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio, del maggio 2011. I giudici federali vogliono, infatti, valutare se tali ricorsi, relativi a posizioni già discusse nei procedimenti sul calcioscommesse andati in scena due anni fa, sono ammissibili. Nello specifico, Palazzi si è appellato ritenendo incongrua la sanzione di 4 mesi (per omessa denuncia), all'allora calciatore del Lecce, Stefano Ferrario e contro il proscioglimento dei suoi ex compagni Massimiliano Benassi e Antonio Rosati e quello dell'ex centrocampista del Genoa, Omar Milanetto.
Per tutti i tesserati la procura aveva chiesto, già nel deferimento, tre anni e mezzo di squalifica; per i club, invece, una penalizzazione di tre punti in classifica. Come già noto, gli inquirenti hanno invece deciso di non attivare nessun processo bis per la Lazio e il suo ex capitano, Stefano Mauri, sulla base dei nuovi atti dell'inchiesta sul calcioscommesse di Cremona, emersi dopo le rivelazioni del capo degli 'Zingari' Hristiyan Ilievski.
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