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Depositato il testo della proposta di legge
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Il capogruppo regionale di Forza Italia, Angelo Vaccarezza, ha depositato presso la presidenza del Consiglio la proposta per istituire il secondo Ambito sulla costa. Dopo l’ok della IV Commissione, la legge verrà votata martedì dall’Assemblea. "Dopo anni di attese riusciamo a realizzare le richieste del territorio", afferma il consigliere azzurro.

La proposta prevede che l’attuale l’Ato Centro Ovest 1, che comprende i comuni costieri del savonese, venga diviso in due Ambiti territoriali ottimali: il primo ambito, Ato Centro Ovest 1, si estende dal Comune di Finale Ligure a quello di Varazze; il secondo ambito, Ato Centro Ovest 3 ,si estende dal Comune di Laigueglia a quello Borgio Verezzi. Il terzo Ambito del savonese, Ato Centro Ovest 2, è già previsto nella legge e riguarda l’entroterra.

Vaccarezza ha trasmesso il documento ai consiglieri e assessori regionali e ai 69 Comuni coinvolti nelle modifiche di legge. Nele prossime ore, l’Ufficio di presidenza, integrato dai capigruppo del Consiglio regionale, esaminerà l’inserimento delle modifiche alla legge nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale di martedì 22 settembre.

Lunedì si svolgerà invece in Regione un incontro con i sindaci dei Comuni dell’Ato Centro Ovest 1 e lo stesso giorno la IV Commissione Ambiente-Territorio voterà la proposta di legge. Entro il 30 settembre, infatti, i Comuni devono trasmettere alla Regione l’adesione agli Ambiti.

"La richiesta di costituire tre Ambiti nella provinciali Savona, anziché i due previsti dalla legge attuale, è stata avanzata più volte dal territorio – spiega Vaccarezza – ma fino ad oggi la volontà politica e le opportunità tecniche non si erano incontrate tuttavia, siccome io credo nel primato della politica, se il territorio avanza delle istanze è mio dovere provare a realizzarle".

Vaccarezza, presidente della Provincia di Savona nel precedente ciclo amministrativo, ricostruisce le lunghe fasi che hanno preceduto la presentazione della proposta di legge: "Dopo tante attese e quasi due anni di richieste é stupefacente che, depositando oggi la proposta di legge, entro i prossimi 5 giorni si voterà in Consiglio la modifica della legge regionale che inserisce il nuovo Ato. Questa operazione – aggiunge Vaccarezza – si poteva, quindi, fare velocemente e noi lo abbiamo fatto". Secondo il capogruppo di Fi questa nuova suddivisione "rispetta sia la morfologia del territorio sia l’attuale assetto di gestione del servizio".

"Tutti i Comuni che fanno riferimento al futuro Ato Centro Ovest 3 – spiega - hanno una sola società pubblica che gestisce l’acquedotto e un’altra società pubblica che gestisce il depuratore. Potranno, quindi, creare un consorzio pubblico che gestirà il ciclo completo delle acque. A Savona, a suo tempo, furono fatte scelte diverse e ora c’è un unico socio privato. Certamente – conclude Vaccarezza - auspichiamo che anche in questo Ambito si arrivi ad affidare in house ad un consorzio pubblico il ciclo integrato, ma sicuramente era giusto prendere atto nella legge regionale che queste due realtà della riviera sono molto diverse, sia come territorio che negli assetti societari di gestione del ciclo delle acque".