cronaca

Migranti, la Regione chiede un centro di identificazione ed espulsione

Oggi la richiesta verrà formulata nel vertice delle prefetture
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Un centro di idenfiticazione ed espulsione (CIE) per filtrare i clandestini e chi non si fa identificare.

Lo chiederà oggi al vertice di tutti i prefetti liguri a Genova il vicepresidente della Regione Liguria Sonia Viale.

Questo centro si andrebbe così ad aggiungere agli altri cinque ancora attivi in Italia a Bari, Caltanisetta, Roma, Torino e Trapani.

La Viale parte dalla considerazione che, dati ministeriali alla mano, solo un terzo delle persone che sbarcano sulle nostre coste, presentano richiesta d'asilo. Gli altri andrebbero convogliati dunque nel Cie e non più in strutture del terzo settore destinate al disagio sociale.

Al vertice di oggi tra le varie prefetture si parlerà anche della ripartizione dei migranti con numeri in aumento per la Liguria. Rispetto alle stime di fine giugno, nella nostra regione sono attese 300 unità in più.

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