
In tutto il 2014 le aggressioni erano state 174: 23 di notte e 151 di giorno, con sei morti e 208 feriti, di cui 53 molto gravi. Fra le regioni, prime Lombardia e Lazio con 23 aggressioni, poi Campania (19), Emilia-Romagna (17), Veneto (13), Puglia e Toscana (11), Liguria (10), Sicilia (9). Solo una invece in Valle D'Aosta, Basilicata e Calabria.
I motivi sono i soliti: un sorpasso pericoloso, una partenza da gara a un semaforo, un passaggio col rosso o più banalmente la disputa per un parcheggio, come a Messina dove un 44enne è stato ucciso con una coltellata. Gli aggressori sono uomini, di tutte le età.
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
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