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Il senatore sarzanese suona la sveglia ai suoi
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“Se noi diamo la sensazione di essere un partito diviso, con problemi di natura anche personale, l’elettore ci punirà ancora”.

Massimo Caleo, senatore sarzanese del PD prova a suonare la sveglia ai suoi compagni di partito in Liguria: “Ci saranno appuntamenti importanti nei prossimi anni, dalle elezioni amministrative in poi, si avvicinano anche quelli di Spezia e Genova e abbiamo avuto la dimostrazione che quando siamo divisi si perde. Non solo: anche quando si va al ballottaggio, magari contro il movimento 5 Stelle, non è detto che la gente che al primo turno sta a casa, poi decide di votare in seconda istanza per il partito democratico”.

“Quindi serve grande attenzione – aggiunge Caleo - non dobbiamo essere superficiali. Bisogna lavorare perché queste spigolosità vengano limate, e si possa ricostruire un clima di interlocuzione con al centro i problemi della gente”.

Per Caleo tutto il gruppo dirigente del PD ligure deve fare in fretta e ritrovare l’unità d’intenti: “Sono preoccupato, come tutti quelli che hanno delle responsabilità, di un situazione che può protrarsi ancora per qualche mese. Abbiamo avuto mesi passati dove c’è stata una forte contrapposizione che non è stata premiata dagli elettori.

Uno dei dati che emerge è proprio questo
. Abbiamo da settembre in poi la possibilità di ricomporre un quadro di natura politica importante, partendo dalle politiche del territorio, delle cose da fare per poi discutere successivamente dei nomi o di chi dovrà dirigere il partito e delle organizzazione dei circoli.

Credo che chi ha buon senso, chi ha senso di responsabilità, deve lavorare per ricreare una intesa sulle politiche da fare e sulle cose da proporre agli spezzini e ai liguri”.