porti e logistica

Ok dall'Autorithy spezzina al piano del governo
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 “La soluzione che è stata adottata con i due porti principali, Genova da una parte (con Savona) e La Spezia dall’altra (con Marina di Carrara), alla radice dei due corridoi europei è più coerente, è una soluzione buona”.

Lorenzo Forcieri, presidente dell’Autorità Portuale spezzina promuove il governo sulle scelte fatte in relazione al piano dei porti e della logistica approvato dal Consiglio dei Ministri. Anche perché l’ipotesi di una unica Autorithy per la Liguria più Marina di Carrara è stata messa nel cassetto.

“Ci preoccupava perché la consideravamo sbagliata e non coerente con gli indirizzi europei, e neppure con la vocazione della merce” spiega Forcieri.

“Adesso si tratta di vedere come procedere. E’ importante che si sia approvato questo piano nazionale dei porti e della logistica che, al di là di questo aspetto della governance e del numero delle autorithy su cui tutti si concentrano, è molto importante per lo sviluppo del sistema portuale, logistico e integrato, del nostro paese. Per la parte più normativa mi auguro che il governo ne faccia un emendamento da presentare alla riforma dei porti che da tempo è in discussione in Parlamento, e che era bloccata proprio perché mancava questa indicazione del governo stesso”.

Forcieri punta ora su un altro aspetto relativo all’iter da seguire:

“Ora che l’indicazione del governo c’è, mi auguro che non vengano trovate scorciatoie, come accaduto per esempio nel caso della legge Madia sulla riforma della pubblica amministrazione. Se invece viene inserita nell’ambito della riforma della legge sui porti, la 84/94, secondo me si può avere una riforma organica che si può approvare entro la fine dell’anno".