
Anche Monteleone è indagato, in un'altra inchiesta per la stessa accusa: avrebbe speso 120mila euro per motivi personali e non istituzionali, come invece previsto dalla legge. Scialfa è accusato di avere sottratto alle casse pubbliche e avere speso per generi personali (viaggi, vini, cene e abbigliamento) 70mila euro.
Oltre a Monteleone, nella lista testi di Scialfa, depositata dal suo difensore, l'avvocato Andrea Vernazza, ci sono anche l'attuale segretario generale della Regione Liguria Augusto Pessina, e l'ex assessore al Bilancio Giovanni Battista Pittaluga.
IL COMMENTO
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