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Biologi e fisici parleranno della famosa "particella di Dio"
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Al via sabato 27 giugno le iniziative di “Un Millesimo di Inquietudine”, l’evento che il Circolo degli Inquieti organizza a Millesimo con il contributo del Comune, della Fondazione De Mari e della Camera di Commercio di Savona.

In programma alle 17,30, presso la sala consiliare del Palazzo Comunale, l’incontro “Tutto quello che avreste voluto sapere sul bosone di Higgs (e non avete mai osato chiedere)” con Daniela Rebuzzi, docente di Fisica sperimentale all’Università di Pavia, collaboratrice dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e del CERN di Ginevra, direttamente coinvolta negli esperimenti che hanno portato alla scoperta di quella che è stata definita “la particella di Dio”.

A colloquio con la biologa Doriana Rodino, Daniela Rebuzzi incontrerà il pubblico per spiegare quali effetti abbia il bosone di Higgs sulla nostra vita quotidiana e la sua importanza nella fisica teorica, e chiarire perché sono state costruite macchine costosissime per scoprirla.

Le iniziative proseguiranno al Monastero di Santo Stefano con una visita al giardino, al chiostro e alla chiesa dell’ex complesso abbaziale (ore 19,30) e una cena “sotto il soffitto di Coppedè” al Relais del Monastero (ore 20,30).
L’antico Monastero di Santo Stefano subì l’intervento dell’architetto Gino Coppedè nei primi anni del ‘900. La parte di spicco dell’opera è la torre, che si innalza di due piani oltre la costruzione principale. La facciata è rivestita d’intonaco e, tra le finestre del secondo piano, presenta decori con un corteo di cavalieri e dame in costumi quattrocenteschi. Coppedè curò anche il restauro delle stanze del primo e del secondo piano, decorandole con motivi vegetali, aquile, drappi dipinti e stemmi.

Nel corso della serata, Andrea Briano, consigliere nazionale dell’ONAV, l’Organizzazione nazionale degli assaggiatori di vino, presenterà la rassegna “Millesimati a Millesimo”, che si terrà il 18 e 19 luglio in occasione di “Un Millesimo di Inquietudine”, illustrerà i criteri di selezione dei vini in rassegna e presenterà due spumanti metodo classico in abbinamento con i piatti proposti dallo chef del Ristorante del Relais.

“Un Millesimo di inquietudine” proseguirà il 5 luglio con la consegna del Premio Inquieto dell’Anno a Valeria Golino e il 18 e il 19 luglio con una lunga serie di incontri e dibattiti con artisti, musicisti, scienziati, filosofi e scrittori.