Il pubblico ministero Antonella Politi, di Imperia, ha chiesto il rinvio a giudizio nell'inchiesta per frode fiscale che vede nel mirino il sindaco di Imperia, Carlo Capacci, nella sua qualità di imprenditore, titolare della "Uno Communications", società operante nel campo delle telecomunicazioni. La società di Capacci è accusato di aver indebitamente compensato l'Iva per un importo di 1,7 milioni di euro nei confronti di altre due società fornitrici di traffico telefonico. Si tratta di una complessa indagine, condotta dalla Guardia di Finanza, che riguarda una serie di compensazioni di crediti tra le quattro società coinvolte, dietro le quali, secondo l'accusa, si nasconderebbe una frode.
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