
E' stata respinta, infatti, la richiesta di archiviazione della Procura della Repubblica di Genova. Il Gip, Roberta Bossi, ha deciso di procedere con un supplemento di indagine.
Restano degli interrogativi sulla Chil Post accogliendo le richieste di uno dei creditori: la cassa dell’azienda di famiglia potrebbe essere stata svuotata prima di essere stata dichiarata in fallimento. Sono previste due nuove udienze sul caso.
IL COMMENTO
Maturità: nelle tracce mancata l'attualità controversa, dall'Ucraina alla Palestina
Il futuro della nostra lingua scritto nel tema della maturità