Simil parmigiano, false mozzarelle campane e carichi di pasta: è quanto sequestrato al porto di Genova su lacuni cntainer provenienti dalla Cina. Tutti i prodotti era spacciati per made in Italy ed erano indirizzati come tali al mercato europeo. La guardia di finanza ha avviato indagni approfondite su questo fenomeno di sofisticazione su larga scala. Oltre ai prodotti alimentari "taroccati" sono stati sequestrati anche faconi contenenti sostanze per l'allevamento di pollame spacciate per integratori e ormoni della crescita.
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…