
Il primo capo d'accusa riguardava l'installazione abusiva sul porto di Oneglia di alcune “colonnine” erogatrici di elettricità, gestite da quattro società che avrebbero dovuto incassare i soldi del servizio. Il secondo riguardava invece la concessione di aree riservate alla cantieristica sul porto turistico di Imperia a soggetti privati senza aver chiesto il pagamento di un canone.
Nel primo caso Conti è stato assolto “perché il fatto non costituisce reato”, mentre nel secondo “perché il fatto non sussiste”. La difesa dell'ex direttore generale della Porto di Imperia Spa era affidata all'avvocato Alessandro Mager.
IL COMMENTO
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