
La multinazionale nata in California ha già inviato a tutti gli autisti di Uber-pop una mail nella quale viene spiegata la posizione della società e il rischio che debbano sospendere il servizio, se non verrà accolto il reclamo sul quale stanno già lavorando i legali contro il blocco deciso dal giudice della sezione specializzata imprese del Tribunale di Milano, Claudio Marangoni.
Sono centinaia gli 'autisti fai da te' che operano nelle 5 città (Genova, Milano, Torino, Padova e Roma) dove è attiva Uber, al momento ancora con tutti i suoi servizi compreso pop, che andrà disattivato entro 15 giorni, altrimenti scatterà una 'penale' da 20mila euro per ogni giorno in più di utilizzo.
IL COMMENTO
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