cultura

Sarà il terzo più grande di Italia
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“Il Planetario di Imperia”, qualcosa si muove. E' stata siglata infatti la convenzione tra il Comune di Imperia la Società Arcus (detenuta dal Mef) per la realizzazione del progetto planetario con la concessione di un finanziamento. Il progetto durerà 18 mesi. 

Il Comune di Imperia ha provveduto negli ultimi anni alla ristrutturazione degli immobili storici di tipo industriale commerciale di primo Novecento, già sede dei Magazzini Generali e Deposito Franco, situati in Calata Anselmi, destinati a diventare la sede di un Museo dedicato alla navigazione e alla civiltà del mare. Si tratta di un'area di dimensioni importanti, circa 7mila mq. Nello specifico gli spazi del sottotetto che si trovano nell’edificio Est sono stati ristrutturati per ospitare il planetario, con la realizzazione della caratteristica  cupola esterna.

“L'Obiettivo del Comune di Imperia - si legge in una nota - è di realizzare un’opera di grandissimo rilievo, adatta a diventare fulcro innovativo culturale e turistico nella complessiva riqualificazione dell’area portuale e in generale della Città. Una struttura museale moderna, con importanti valenze culturali e attrattive, potrà peraltro assicurare al Museo una gestione sostenibile e un benefico effetto trainante sull’economia locale”.

Il Planetario di Imperia sarà il terzo in Italia per dimensioni dopo Milano e Torino, con una cupola da 12 metri, unica in Liguria. Al centro della Convenzione tra il Comune di Imperia e Arcus  l’acquisto di un sistema di proiezione planetariale digitale costituito da software di rappresentazione dello spazio conosciuto, da uno o più computer che utilizzino detto software e pilotino i proiettori digitali ad alte prestazioni, da un apposito schermo di proiezione a semisfera di grande diametro. Il sistema sarà integrato da sedute reclinabili per gli spettatori, da un banco regia per il conferenziere, dal sistema di diffusione sonora e di illuminazione regolabile.