 Per almeno due anni ha esercitato la professione di medico estetico senza aver alcun titolo. I Carabinieri del Nas di Genova hanno scoperto una "dottoressa" completamente abusiva, una genovese di 34 anni, che non era in possesso della laurea o della specializzazione in medicina e non aveva sostenuto nemmeno un esame universitario. La falsa dottoressa, secondo quanto ricostruito, aveva soltanto superato il test d'ingresso. Ma nonostante questo aveva due avviati studi uno nella centralissima via Fieschi e l'altro in via Righetti nel quartiere di Albaro a Genova.
                    
                    Per almeno due anni ha esercitato la professione di medico estetico senza aver alcun titolo. I Carabinieri del Nas di Genova hanno scoperto una "dottoressa" completamente abusiva, una genovese di 34 anni, che non era in possesso della laurea o della specializzazione in medicina e non aveva sostenuto nemmeno un esame universitario. La falsa dottoressa, secondo quanto ricostruito, aveva soltanto superato il test d'ingresso. Ma nonostante questo aveva due avviati studi uno nella centralissima via Fieschi e l'altro in via Righetti nel quartiere di Albaro a Genova. La falsa chirurga estetica aveva un centinaia di pazienti e praticava trattamenti di botulino, acido ialuronico, laser e magnetoterapia. Le indagini dei carabinieri sono partite dopo la segnalazione di una paziente che aveva riportato gravi danni al volto dopo un intervento col laser. La trentacinquenne è accusata di esercizio abusivo della professione di medico e lesioni personali aggravate.
 17° C
17° C LIVE
                                LIVE 
                             
						 
                    
                
IL COMMENTO
- 
				
					
												
						Maurizio Rossi*
					 
						Mercoledì 29 Ottobre 2025
						
							 
 
- 
				
					
												
						Luigi Leone
					 
						Lunedì 27 Ottobre 2025
						
							 
 
leggi tutti i commentiLa Stampa in vendita: se il Nord Est si compra il Nord Ovest……e gli aeroporti
I conti Amt, le attese dei genovesi e la capacità di ascolto di Salis