
Mentre negavano l'accesso a Palazzo Reale, hanno distribuito anche un volantino nel quale si attacca il piano sgomberi, il Comune e Arte, l'Agenzia regionale territoriale per l'edilizia. “Individuiamo nella gestione di Arte e del Comune responsabilità altrettanto grandi, collusioni con speculatori privati, assegnazioni inesistenti e in quartieri ghetto privi di qualsiasi servizio, case popolari abbandonate a se stesse per giustificarne la svendita, acquisti di stabili inutili contraendo debiti con la Carige per oltre 76 milioni di euro”, si legge in un comunicato fatto girare dai manifestanti. “Tutto condito da sfratti e sgomberi sempre più frequenti e violenti (+7,7% in Liguria, + 16% a Genova, +89% a Savona) a fronte di un numero di case vuote spropositato in mano a Comune, Arte e grandi proprietari”.
I manifestanti sarebbero al momento una ventina, e starebbero stazionando davanti all'entrata del Palazzo, senza occupare la carreggiata di via Balbi.
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