Si era rifiutato di effettuare un'ecografia di controllo a due ragazze che avevano assunto la pillola abortiva, proclamandosi obiettore di coscienza. Salvatore Felis, 58enne ginecologo all'ospedale San Martino di Genova, è stato rinviato a giudizio dal gup Silvia Carpanini, e dovrà rispondere dell'accusa di omissione di atti d'ufficio. Secondo l'accusa il medico non avrebbe avuto la facoltà di rifiutare le analisi, in quanto le ecografie non costituirebbero atti interruttivi della gravidanza. Gli organi disciplinari dell'Ospedale non avevano invece ritenuto di procedere contro Felis per lo stesso fatto, nonostante un intervento fosse stato richiesto dall'Assessore regionale alla Salute Montaldo, che aveva giudicato il comportamento "di notevole gravità". Per ottenere l'analisi, infatti, la ragazza di appena 19 anni era stata costretta a rivolgersi alla Polizia, che aveva provveduto a chiamare in reparto un medico non obiettore. La prima udienza del processo è stata fissata al 9 giugno.
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