Truffa ai danni dello Stato: è l'accusa ipotizzata dal sostituto procuratore Massimo Terrile, che indaga su un centinaio di cittadini che avrebbero dato falsi indirizzi di casa per ottenere il parcheggio a tariffa agevolata nelle aree blu di Genova, gestite dalla società Genova parcheggi.Secondo il magistrato la società sarebbe da considerarsi pubblica, pur essendo una spa, perché partecipata dal Comune. Per questo motivo si profilerebbe non una truffa semplice, ma una aggravata appunto ai danni dello Stato. L'inchiesta è partita dalle segnalazioni della stessa società che attraverso verifiche incrociate ha scoperto i 'furbetti' del parcheggio denunciando tutto alla procura.
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