Erzelli all’ultimo atto. Il parere dell’Avvocatura di Stato ha definitivamente sancito, come in precedenza aveva fatto l’Autorità di vigilanza sugli appalti pubblici, l’impossibilità da parte dell’Università di procedere “all’acquisto di cosa futura” in riferimento alla nuova sede nell’ambito del villaggio tecnologico, appunto sulla collina degli Erzelli. A questo punto cade l’aspettativa di Genova high tech (Ght), guidata da Luigi Predeval, che insisteva, invece, per seguire la procedura così come fissata inizialmente. Se la cosa possa dare vita a un contenzioso legale è da vedere, soprattutto in relazione al fatto che comunque si stanno cercando ancora delle alternative procedurali, anche nel tentativo di salvare il finanziamento destinato dallo Stato al parco degli Erzelli. Il dettaglio del pronunciamento dell’Avvocatura e i possibili sviluppi connessi saranno al centro dell’intervista che domattina alle 8,30 il Rettore dell’Università Paolo Comanducci rilascerà, in diretta, a Primocanale.
L`ASSEMBLEA - Assemblea alla scuola politecnica per ragionare sul futuro di Ingegneria sulla collina di Erzelli. Preso atto del fatto che c'è il parere negativo dell'avvocatura di Stato per l'acquisto di cosa futura, i vertici del polo tecnologico mantengono riserve su logistica, collegamenti e altro. Faranno una lettera in cui chiederanno a tutti i soggetti istituzionali coinvolti, dal Miur alla Regione fino al Comune, nell'interesse della stessa università, di avere 30 giorni di tempo per formulare una proposta alternativa.
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