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Mihajlovic, quarta partita consecutiva senza vittorie
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Vittoria spettacolare per il Genoa al Ferraris. I rossoblù tornano al successo in casa dopo due mesi e mezzo battendo 5-2 il Verona. Si tratta del successo più rotondo fin qui in campionato grazie ad un primo tempo arrembante e all'esplosione del francese Niang.

La punta 21enne arrivata dal Milan realizza i suoi due primi gol in serie A. Il match si apre con un autogol propiziato dal franco algerino Bergdich poi sale in cattedra il francese prima di piede e poi di testa. Il Verona accorcia con Toni sempre pericoloso.

Ma il Grifone replica. Nella ripresa ancora Toni avvicina gli scaligeri poi i rossoblù allungano prima con Bertolacci e poi con Perotti che chiude definitivamente il conto. Il Grifone conquista dunque la seconda vittoria consecutiva vola al settimo posto e si prepara al derby di sabato senza squalificati.

La scelta del turn over spinto in ottica derby non paga e una bruttissima Sampdoria perde 2-1 contro il Chievo. In campo ci sono Wszolek, Acquah, Mesbah, Bergessio, Eto'o e Correa ma dopo 2 minuti basta una conclusione dal limite di Izco deviata da Romagnoli per battere Viviano.

La Sampdoria accenna a una reazione e una bella palla di Correa innesca Wszolek stoppato in uscita da Bizzarri. Ma la manovra blucerchiata è lenta, prevedibile, e il possesso palla non porta a nulla. Anzi, dopo un angolo di Duncan smanacciato da Bizzarri, al 39' Wszolek perde banalmente un pallone a centrocampo e innesca il contropiede di Meggiorini che fulmina Viviano.

Nella ripresa entra Muriel per Correa e il colombiano prova a subito ad accendersi ma Hetemaj lo bracca. La Sampdoria corre poco e male, e solo al 25' si vede un'occasione con una bel cross di Wszolek che però finisce sul piede sbagliato, ossia quello di Mesbah.

Mihajlovic non cambia altri giocatori e al 42' la Samp rischia per un contatto in area Palombo-Paloschi. Poi il risveglio tardivo: prima un tiro alto di Eto'o, poi il gol di Muriel innescato ancora da una bella giocata del camerunense e poi la conclusione a giro di Eto'o che si spegne di poco alta sulla traversa.

Finisce con la terza sconfitta in trasferta del 2015 e con una preoccupante involuzione della squadra, al di là della scelta di un turnover forzato. La Sampdoria del derby dovrà essere un'altra cosa.