Cronaca

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Salita Famagosta a Genova nelle immagini shock girate da chi ogni giorno deve fare i conti con decine di tossicodipendenti sotto casa. Immagini che raccontano quello che i residenti vedono dalle loro finestre. Esasperati, e un senso di abbandono da parte delle istituzioni, questi abitanti hanno deciso di scattare foto e girare video per mostrare alle forze dell’ordine, al prefetto e alle tv cosa accade a pochi metri da via Balbi, principale arteria della città. Foto e video che mostriamo nel servizio di Primorgiornale, selezionando solo quelle meno cruente. Si vedono decine di giovani, poco dopo le 22, intenti a bucarsi. Eroina soprattutto. A torso nudo, seduti sui gradini, stringono il laccio emostatico al braccio, diluiscono l’eroina, la iniettano nelle vene e gettano la siringa a terra. Siringa che a sua volta diventerà pericolosa per chi da salita Famagosta deve passare per rientrare a casa: se la suola delle scarpe è di gomma (come accade d’estate) c’è il rischio di bucarsi, di essere contagiati nella migliore delle ipotesi da un’epatite se non dal virus dell’Aids. E appena fa buio, da qui, nessuno esce più di casa. Perché chi passa viene derubato, minacciato con siringhe infette dagli stessi tossicodipendenti in preda a crisi di astinenza e senza soldi per acquistare altra “roba”, la droga, il “veleno” che li ucciderà lentamente e che, nel frattempo, getta nel panico un intero quartiere genovese, che non parla più. Questa volta raccontano le immagini.