cronaca

Il sindaco: "Si ricordano di noi solo in campagna elettorale"
2 minuti e 5 secondi di lettura
“La Regione si deve ricordare di noi sempre, non solo quando siamo in campagna elettorale”. E’ forte la rabbia del sindaco di Bordighera Giacomo Pallanca dopo la notizia relativa al taglio delle sei fermate degli Intercity. “La Regione deve battere i pugni, non esiste quello che è accaduto”, ha spiegato a Primocanale.

“Sono rimasto scioccato quando ho ricevuto questa notizia ma anche molto arrabbiato. Qui si va a penalizzare non solo Bordighera ma tutto il comprensorio con ripercussioni anche sulla nostra attività turistica”, continua ancora Pallanca che non vuole mollare la presa su questo argomento: “Servono risposte e anche velocemente, abbiamo organizzato un flash mob per gridare forte la nostra rabbia e mi auguro che domani ci siano tanti cittadini al nostro fianco per questa iniziativa”.

La denuncia era partita dalla senatrice Donatella Albano del Partito democratico, la stesso partito che governa la Regione Liguria ormai da un decennio senza interruzione. La soppressione della fermata di Bordighera per sei treni Intercity allontana concretamente la città dai collegamenti rapidi col resto del nord Italia.

"Chi viene da Milano o da Torino avrà a che fare con orari assurdi. E sono soprattutto anziani. Ci saranno i Regionali, ma per le lunghe distanze la cosa diventa improponibile. Tutto l’entroterra inoltre è servito dalla stazione, il tagli dei treni isolerebbe questa parte di Liguria. Chi viene a svernare o soggiornare in Riviera trova una soluzione assurda", sottolinea la senatrice.

Il motivo della soppressione della fermata per i sei Intercity a Bordighera si riconduce al mancato pagamento a Trenitalia della cifra di competenza. "La Regione deve richiedere il piano di fermate, è solo una questione di pagamento: se non si paga la fermata salta. Il taglio sarà operativo da aprile, e proprio con l’arrivo della bella stagione bisogna darsi da fare. Sarebbe un danno immenso per l'economia turistica della zona. Per gli studenti come per i turisti bisogna impegnarsi per evitare il taglio delle fermate a Bordighera".

Per accendere i riflettori sulla vicenda la comunità bordigotta ha scelto la via del flashmob. Appuntamento alle 11 di sabato (24 gennaio) presso la stazione della città delle Palme. "L’unica cosa è accende i riflettori e cercare di evitare la soppressione dei sei Intercity previsti a Bordighera. Trenitalia deve rivedere il piano fermate, la Regione deve impegnarsi affinché ciò avvenga", conclude la senatrice Albano.