cronaca

Ma aggiunge: "Le religioni vanno rispettate"
51 secondi di lettura
"Condanna totale di ogni forma di violenza, non si può non essere scioccati per quanto accaduto a Parigi": queste le parole di Hussein Salah, portavoce della comunità islamica genovese, dopo la strage di questa mattina nella quale un commando, quasi certamente di estremisti islamici, ha ucciso 12 persone e ne ha ferite altre 8 nella sede del settimanale satirico Charlie Hebdo. Per Hussein Salah però "serve anche rispetto nei confronti di chi crede, quelle vignette furono un offesa per tutti i musulmani".

Quindi la risposta dovrebbe essere l'autocensura per evitare reazioni violente degli estremisti?

"No, dico però che serve rispetto. Io ho sempre condannato la presa in giro di qualunque simboli religioso, che sia cristiano o ebraico. Deve prevalere il buonsenso e la moderazione".

Quindi secondo lei i giornalisti di Charlie Hebdo hanno sbagliato?
"Secondo me sì. Con questo ovviamente non giustifico la violenza, la condanno fino in fondo. Se qualcuno mi offende lo denuncio, lo porto in tribunale".