
La Procura contabile aveva citato in giudizio Cofferati, la giunta e due dirigenti comunali, contestando un danno causato dalla delibera dell'ottobre 2004 con cui si approvò il progetto della metropolitana, che però, nella parte ovest della città, andava a sovrapporsi al percorso già deciso del Civis, che così fu necessario cambiare. Ma la tratta che si dovette modificare era già stata progettata dalle aziende vincitrici dell'appalto, Irisbus del gruppo Fiat e Ccc, per un costo di 1,250 milioni euro. Soldi pagati da Atc, l'allora azienda comunale di trasporti e, secondo la ricostruzione dell'accusa, sprecati.
Secondo i giudici, invece, la somma non doveva essere pagata da Atc, ma dai concorrenti che si erano aggiudicati l'appalto, ovvero Irisbus e Ccc, per cui non c'è danno erariale.
IL COMMENTO
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