
Tuttavia dal Santuario giunge l'appello del rettore don Marco Granara e di monsignor Piero Parodi: "Siamo raggiungibili anche da altre due vie, quella che transita per Campomorone e prosegue per Lencisa e quella di Scarpino. Strade assolutamente aperte senza difficoltà".
Un appello alla vigilia delle festività natalizie per i tanti fedeli che normalmente salgono sul monte Figogna.
IL COMMENTO
Quella sommossa di Genova che segnò la fine del centrismo
Dalla Genova “meravigliosa” a quella della povertà e della solitudine