
L’iniziativa ha lo scopo di consentire previsioni meteorologiche sempre più accurate. Il primo satellite verrà lanciato in orbita nel 2021 e ciascuna delle due serie di satelliti sarà in servizio operativo per almeno 21 anni.
Lo strumento consentirà uno studio approfondito a distanza delle proprietà fisico-chimiche dell’atmosfera e delle nubi, misurando l’energia che la superficie atmosferica irradia nello spazio circostante. I dati generati renderanno possibile l’analisi della qualità dell’aria, contribuendo a migliorare le attuali capacità di previsioni meteorologiche a lungo termine.
IL COMMENTO
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