cronaca

In un'ora 60mm d'acqua su alcune zone del Tigullio
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La Protezione Civile della Regione Liguria ha confermato lo stato di Allerta 1 meteo fino alle 23.59 di mercoledì 5 novembre 2014 su tutto il territorio della Liguria. Non è passato neppure un mese dall'alluvione che ha devastato Genova e un altro fronte nuvoloso minaccia di scaricare sulla Liguria e sul Piemonte tantissima pioggia in poche ore. Ma l'allerta per i prossimi due giorni coinvolge anche altre regioni, Valle d'Aosta e Friuli, Emilia-Romagna, Toscana e Sardegna. E il Lazio dove sono previsti rovesci di grande intensità, fulmini, raffiche di burrasca. Nel corso della settimana, poi, il maltempo si sposterà anche sulle altre regioni, compreso il sud.

A Genova, dove sono ancora aperte le ferite delle bombe d'acqua dal 9 all'11 ottobre, l'allerta durerà fino alla mezzanotte di mercoledì. La sala operativa della Protezione civile regionale sarà aperta fino a 24 ore al giorno. Il Comune di Genova ha attivato il numero verde ed invita la cittadinanza "a limitare al massimo l'uso delle auto private". Attivate tutte le misure di prevenzione, con il costante monitoraggio delle situazioni a rischio.

Sulla Liguria di Ponente dovrebbero cadere fino a 200-300 millimetri d'acqua in 30 ore. Dalla Liguria rovesci e temporali sconfineranno nell'alessandrino, un'altra zona danneggiata da frane e allagamenti a metà ottobre. In numerosi Comuni i sindaci hanno ordinato per martedì - e in alcuni casi per mercoledì - la chiusura delle scuole. Lo stesso quadro meteo si profila nel nord del Piemonte, dal Biellese al Verbano, dove sono previsti fino a 200 mm di acqua. 

STRADE DELL'ENTROTERRA - Scatta l'allerta 1 e nell'entroterra genovese dopo l'alluvione di ottobre entrano in vigore divieti che talvolta creano pesanti disagi alla popolazione. A Valbrevenna dove l'amministrazione comunale ha ripristinato il crollo di una frana che collega il centro del comune con la parte alta grazie a una pista interna al torrente, stop a quella arteria per motivi precauzionali.

ORDINANZA A MONTOGGIO - Il sindaco di Montoggio ha emesso "ai fini della tutela dell’incolumità di persone e cose, un’ordinanza che stabilisce l’evacuazione del piano terra (negozi, abitazioni, box, cantine, magazzini) di tutti gli edifici compresi nell’area dove si è compiuto l’evento alluvionale del 9 e 10 ottobre". Nella stessa zona è stata infatti "accertata la presenza di un nuovo movimento franoso che, a parere dei tecnici della Provincia dopo i diversi sopralluoghi effettuati, potrebbe essere innescato anche da un evento meteorico non eccezionale con nuove gravi conseguenze per l’abitato".

MISURE A GENOVA - Il Comune fa sapere con una nota che "fino a cessata emergenza nelle strade e nei tratti sotto indicati è vietata la circolazione di tutti i veicoli: via Pontetti; Mura degli zingari nel tratto tra il civico 6 rosso e il civico 5. Nel tratto compreso fra l’imbocco della strada e il civico 6 viene ripristinato il doppio senso di circolazione e vietate la fermata e la sosta su ambo i lati; i veicoli in uscita potranno percorrere in svolta a destra obbligatoria con obbligo di arresto il tratto stradale che adduce a via san Benedetto, il cui senso di marcia viene invertito. Anche nel tratto compreso fra piazza del piazza del Principe e il civico 5 viene vietata la sosta e ripristinato il doppio senso di circolazione, con accesso con-sentito ai titolari dei passi carrabili ivi presenti".

Sulla strada Aldo Moro è vietata la circolazione di tutti i motocicli a partire dalla giornata di martedì, 4 novembre fino a cessato avviso. Tale divieto viene reso noto tramite pannelli a messaggistica variabile presenti in aree limitrofe alla strada sopraelevata.

Fino a cessato avviso saranno chiusi i parchi pubblici comunali e i cimiteri. Per quanto riguarda i parchi, sarà garantito l’accesso alle scuole ivi ubicate e i musei presenti nei parchi, salvo condizioni meteorologiche particolarmente avverse, assicureranno il loro regolare funzionamento per i gruppi e per gli eventi già programmati. Per quanto riguarda i cimiteri, sarà comunque garantito il ricevimento delle salme.

Sarà cura degli agenti di Polizia Municipale presenti sul territorio, "agevolare la manovra dei mezzi di soccorso, dei mezzi pubblici e di quelli dei residenti;
La Polizia Municipale potrà adottare ulteriori misure ritenute necessarie per la sicurezza e la fluidità della circolazione pedonale e veicolare ivi incluse possibili variazioni alla viabilità nelle aree interessate"..

Il Centro Operativo Comunale ricorda che "sono tuttora in vigore le ordinanze già applicate in precedenza per le allerte idrologiche per le seguenti zone: via Fereggiano e vie limitrofe (ordinanza. n. 33/2012, ad eccezione della parte riguardante la chiusura delle scuole); piazzale Adriatico - via Fereggiano (ordinanza n. 258/2012); via Bernardini – passo Cà de Rissi (ordinanza n. 275/2012), via Montorsoli (ordinanza n. 280/2012).

Il Comune ha disposto inoltre "l’aumento delle pattuglie di Polizia Municipale per tutto il periodo dello stato di allerta, con l’attivazione del presidio territoriale, unitamente alle squadre di volontari di protezione civile. Le direzione dell’Ente, i Municipi e le Aziende (Aster, Amiu e Amt) hanno attivato i piani di emergenza previsti per lo stato di allerta 1".

Per l'intera durata dell'Allerta i cittadini sono tenuti "ad adottare, in tutta la città, i comportamenti di autoprotezione come da ordinanza del sindaco n. 221/2012 (consultabile sul sito del Comune); tali misure sono finalizzate a salvaguardare l’incolumità delle persone e l’integrità dei locali e dei beni mobili (autovetture).

Le informazioni e gli aggiornamenti ufficiali sullo stato di Allerta saranno divulgati attraverso "pannelli luminosi stradali disposti lungo la viabilità principale e paline alle fermate AMT; sito del Centro Funzionale di Protezione Civile della Regione Liguria (Meteoliguria.it); sito del Comune (Comune.genova.it); servizio gratuito di allerta meteo via sms".

Per iscriversi al servizio gratuito di allerta meteo bisogna "inviare un sms dal proprio cellulare con il testo “allertameteo on” al numero 339.994.10.51, oppure effettuare l’iscrizione online su http://segnalazionisms.comune.genova.it. Per tutta la durata dell’allerta "sarà attivo il numero verde della Protezione Civile del Comune di Genova 800.177.797".

Il Comune di Genova inoltre rinnova "l'invito alla cittadinanza a limitare l'uso delle auto private nella eventualità di forti precipitazioni".

UNIVERSITA’ DI GENOVA - Scattano le misure previste in caso di allerta 1, Sospese le lezioni e tutte le attività didattiche nelle zone dichiarate esondabili. Per cui per l'Università dovranno essere sospese le lezioni, esami ecc. previste dalle ore 12 di lunedì 3/11 fino a tutta la giornata di mercoledì 5/11 nelle aule dell'ex Sutter a Sturla nonché nell'aula posta al piano fondi del Polo didattico di via delle Fontane.

TRASPORTO PUBBLICO AMT - A seguito dell'emanazione da parte della Protezione Civile regionale dello stato di allerta 1 idrogeologico dalle ore 12 di oggi alle ore 23.59 di mercoledì 5 novembre, il servizio della metropolitana, per tutta la durata dell'allerta, sarà limitato alla tratta Brin-Dinegro. Tale provvedimento è stato adottato per ragioni di sicurezza, a seguito dei recenti eventi alluvionali. Contestualmente alla limitazione di servizio della metropolitana, sarà attivato il collegamento bus straordinario WTC-Brignole.

ORDINANZA A NOVI LIGURE - Dopo l'avviso emanato dalla Protezione Civile che segnala il rischio di forti temporali su Piemonte e Liguria il Comune di Novi Ligure ha deciso la chiusura delle scuole. "Sospensione delle le attività didattiche delle scuole cittadine per domani, martedì 4 novembre" scrive il sindaco. La giunta comunale consiglia allla popolazione di liberare le autorimesse e di usare l'auto solo in caso di necessità.

PAURA A SANTA MARGHERITA - Attimi di panico a Santa Margherita Ligure. Le piogge di alta intensità che si sono abbattute per circa un’ora sulla cittadina di Levante hanno creato non poche preoccupazioni soprattutto a chi abita ai piani terra. In particolare, nel quartiere San Siro si è assistita a un rigonfiamento del torrente. Il colore marrone dell’acqua dovrebbe essere dovuto a una fuoriuscita delle fogne, in quanto al momento non si segnalano frane. Sono in azione la polizia municipale, l’ufficio tecnico e i volontari. Nella zona scesi 60 mm di acqua nelle ultime ore.