È morto annegato Antonio Campanella, l'ex infermiere dell'ospedale San Martino ucciso giovedì sera dalla piena del Bisagno a Borgo Incrociati. È questo il risultato dell'autopsia eseguita all'istituto di medicina legale del S.Martino. Travolto dall'onda di piena del Bisagno, uscita dagli argini, Campanella non ha avuto dunque la possibilità di restare a galla. Sommerso dall'acqua, è annegato. Era uscito da un bar di via Canevari per controllare il livello del Bisagno quando è stato travolto dalla piena. E' morto così intorno alle 23:30 di ieri Antonio Campanella, 57 anni, operatore sanitario dell'ospedale San Martino in pensione da 4 anni che viveva in via Bobbio, a Staglieno. Campanella, single e senza figli, ha detto al barista: "Vado a controllare lo stato del torrente".
E' uscito dal locale ed è stato ucciso dalla piena. La procura ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di omicidio colposo per la morte di Campanella. Un atto dovuto, dicono in procura a Genova, la stessa dove è aperto un processo all'ex sindaco Vincenzi e aD alcuni ex rappresentanti della protezione civile e del Comune per l'alluvione del 2011 che fece sei morti.
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 15 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 14 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiGenova, se “l’amichettismo” fa proseliti a Palazzo Tursi
A Livellato il presepio-flash col bue che trascina la capanna