L'industria del falso minaccia l'artigianato ligure e le 900 micro e piccole imprese del tessile, accessori, calzature, profumi, giochi. Lo rivela l'Ufficio studi di Confartigianato su dati Mise. Delle aziende coinvolte nel fenomeno, 530 sono nella provincia di Genova, 150 a Savona, alla Spezia e a Imperia se ne contano, un centinaio e quasi 130. Nell'ultimo anno il fatturato di queste aziende è calato del 5,5%. Dopo la Sicilia (-6%), la Liguria è la regione che ha sofferto di più. Un segno meno maggiormente marcato nella provincia di Imperia (-10,6%), seguito dalla Spezia (-8,3%), Savona (-8,1%) e Genova (-2,9%). Tra 2008 e 2013 in Liguria sono stati sequestrati quasi 15 mila pezzi, per ben 126,5 milioni, pari al 3,4% del valore aggiunto del manifatturiero: un dato che pone la Liguria al quinto posto in Italia dopo Lazio, Calabria, Campania e Puglia. I falsi "più gettonati" sono gli accessori: negli ultimi sei anni, in Liguria, si calcolano quasi 60 milioni di merce contraffatta appartenente a questo genere. Seguono l'abbigliamento, il cui valore del falso supera di poco i 19 milioni di euro, e le calzature, con 14,6 milioni. Tra 2012 e 2013 il valore dei sequestri è calato di quasi 10 milioni di euro: 18,1 contro 8,8 milioni. Cresce il numero delle operazioni di sequestro (927 contro 940), mentre diminuisce la quantità di pezzi contraffatti (1.163 contro 694).cronaca
L'industria del falso minaccia l'artigianato ligure in calo del 5,5%
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L'industria del falso minaccia l'artigianato ligure e le 900 micro e piccole imprese del tessile, accessori, calzature, profumi, giochi. Lo rivela l'Ufficio studi di Confartigianato su dati Mise. Delle aziende coinvolte nel fenomeno, 530 sono nella provincia di Genova, 150 a Savona, alla Spezia e a Imperia se ne contano, un centinaio e quasi 130. Nell'ultimo anno il fatturato di queste aziende è calato del 5,5%. Dopo la Sicilia (-6%), la Liguria è la regione che ha sofferto di più. Un segno meno maggiormente marcato nella provincia di Imperia (-10,6%), seguito dalla Spezia (-8,3%), Savona (-8,1%) e Genova (-2,9%). Tra 2008 e 2013 in Liguria sono stati sequestrati quasi 15 mila pezzi, per ben 126,5 milioni, pari al 3,4% del valore aggiunto del manifatturiero: un dato che pone la Liguria al quinto posto in Italia dopo Lazio, Calabria, Campania e Puglia. I falsi "più gettonati" sono gli accessori: negli ultimi sei anni, in Liguria, si calcolano quasi 60 milioni di merce contraffatta appartenente a questo genere. Seguono l'abbigliamento, il cui valore del falso supera di poco i 19 milioni di euro, e le calzature, con 14,6 milioni. Tra 2012 e 2013 il valore dei sequestri è calato di quasi 10 milioni di euro: 18,1 contro 8,8 milioni. Cresce il numero delle operazioni di sequestro (927 contro 940), mentre diminuisce la quantità di pezzi contraffatti (1.163 contro 694).TAGS
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