
“No-risponde Preziosi-Non sono mai incazzato. Sono un uomo di calcio, so quando si vince e quando si perde. Io so perdere. Quello che mi è dispiaciuto, ti dico francamente, ma tu non lo sapevi, quando sei ospite non si va mai a fare quelle robe lì. Ne’ io né tu. Le corse le ho fatte prima di te, ma quando vai da una società ospite non lo puoi fare. Tu l’hai fatto: sono cavoli tuoi. Forse avrei corso anch’io”.
Preziosi poi ribadisce: “Bisogna rispettare la tifoseria. Io non mi sono mai permesso. Ne ho vinti sette, otto. Non sono mai uscito con la tifoseria…se sono in casa io vado sotto la mia tifoseria, queste sono le regole. Poi, Massimo, nun me ne puo fregà di meno. Fine. Non me ne frega proprio niente.”.
Il finto Ferrero chiosa: “Forse ho esagerato, la sciarpa, il giro di campo” e Preziosi replica: “Ognuno fa quello che gli pare…"
IL COMMENTO
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