
Sarebbero state individuate infatti delle impronte digitali e adesso si sta lavorando per capire se possono essere utilizzabili nonostante il fuoco.
Non solo dai frammenti della molotov ma sarebbero state trovate impronte anche su altri oggetti ma soprattutto sul collo di bottiglia si concentrano le attenzioni dei inquirenti che hanno giudicato interessante il materiale delle telecamere esterne che avrebbero ripreso l’attentatore mentre si allontanava.
E soprattutto si cerca di capire chi potesse avere motivi di ritorsione nei confronti dell’ingegnere che abita nella villa, sarebbe stato lui il vero obiettivo dell’attentatore.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?