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Il Comune di Chiavari esce dalla Colonia Fara, concretizzando un affare compiuto dal 31 ottobre, quando la Fara srl vide convalidata la propria offerta da 6 milioni e 705mila euro per l’acquisto della ex colonia sul mare.

Ieri sera con la ratifica del notaio Alberto Cecchini, sono state apposte le firme sull’atto di vendita da parte di Luigino Bottini, amministratore unico della Fara srl, e Giorgio Serpagli, massimo dirigente in organico al Comune di Chiavari.
 
Il gruppo imprenditoriale acquirente, però, entrerà in possesso dell’edificio solo tra due mesi: la legge prevede, infatti, 60 giorni di tempo perché un ente pubblico possa, eventualmente, subentrare nell’acquisto, comprando la Colonia Fara alla stessa cifra del privato. La Soprintendenza ne confermerà il possesso.

Sempre per fine ottobre si attendono anche i permessi definitivi per l’inizio dei lavori di ristrutturazione per ricavare, nell’edificio, massimo diciotto appartamenti di lusso, un albergo con spa, box, più 38 parcheggi interrati nella proprietà della Fara. Scaduti i due mesi, il Comune potrà entrare nella disponibilità dell’assegno da 2.011.500 euro che il notaio ha messo in cassaforte.