cronaca

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La Concordia vede Genova. Il suo viaggio, l'ultimo, durato poco più di tre giorni è quasi terminato.  È tornata qui dove è nata. Dai cantieri di Sestri Ponente era uscita 9 anni fa e domani entrerà nel porto di Prà senza più il fumaiolo giallo e con la scritta 'Costa Concordia' sulla fiancata sbiadita dal mare. Sopratutto, entrerà in porto senza più un'anima, tenuta a galla da quegli enormi cassoni d'acciaio.

Ci sono voluti 924 giorni per vederla di nuovo qui, grazie all'ingegno e alla competenza . Il Giglio liberato da quel mostro adagiato contro gli scogli dopo la morte di 32 persone. "

"Ci vorrà un po' per capire fino in fondo l'impresa che abbiamo compiuto - dice non a caso il grande regista di questa operazione, Nick Sloane -. Un'impresa realizzata da un gruppo fantastico che dimostra che quando le persone si mettono insieme si possono raggiungere traguardi straordinari". . Questo è stato, l'ultimo viaggio. Un camminare a testa alta lungo 180 miglia, un tornare a sferzare il vento e a rompere le onde con quella prua tirata su a tutti i costi. Ci hanno provato anche i francesi, a fermarla, schierando le navi e un ministro a protezione delle loro coste.  E ci ha provato la natura, scatenando nella notte un temporale pieno di lampi, fulmini, vento di scirocco e onde alte due metri: la Concordia ha proseguito, solo rallentando un po' l'andatura come fa all'ultimo chilometro il maratoneta ormai sicuro di vincere. Così, quando la tramontana spazza via le nuvole, davanti alla nave compare prima il profilo verde della Liguria e poi, alle 14, l'inconfondibile linea stretta e lunga della città che domani all'alba l'accoglierà.


L'ATTRACCO A PRA' - Saranno quattro i piloti a bordo di Concordia per assistere il salvage master Nick Sloane nelle operazioni di accosto e ormeggio della Concordia nel porto di Genova. In plancia di comando ci sarà il comandante Giovanni Lettich, due piloti saranno schierati a poppa e uno a prua e insieme seguiranno le operazioni di aggancio e di sgancio dei rimorchiatori. Il momento più delicato dell'operazione, che dovrebbe durare dalle sei alle otto ore, sarà all'imboccatura della diga foranea. "La stiamo aspettando con grande concentrazione. Abbiamo studiato a lungo le manovre e siamo pronti ad accoglierla nel modo più professionale", ha indicato Lettich secondo il quale la manovra e' "un po' anomala" e ricorda quella del 1997 quando dal porto di Genova partì il superbacino galleggiante, che ora opera in Turchia. La differenza, ha osservato Lettich, era che in quel caso il superbacino usciva dal porto e che in questo caso Concordia entra. Una nave che Lettich conosce bene. Fu lui ad accompagnarla fuori dal porto appena varata nel 2005.


L'area di Genova-Pra' che ospiterà la prima fase di alleggerimento della Concordia si articola in due ambiti distinti. Il primo è quello della diga foranea dove la Concordia verrà posizionata. Il cantiere occuperà una parte della diga per una lunghezza di 470 metri e una larghezza di 12 metri. Opereranno due gru mobili una da 100 tonnellate e una da 10, due elevatori e due scalandroni. La corrente elettrica, l'aria compressa, l'acqua potabile e il sistema antincendio saranno garantiti attraverso chiatte. Il secondo ambito, quello lato terra, destinato a ricevere e selezionare il materiale scaricato da bordo, interessa un'area lunga 57 metri e larga 27 metri, avrà connessioni elettriche, acqua potabile, rete fognaria e aria compressa. Sarà operativo un servizio navetta di collegamento con la nave.

LE RICERCHE DELL'ULTIMO DISPERSO - Si sono concluse con esito negativo le ricerche del corpo di Russel Rebello, l'ultimo disperso delle 32 vittime del naufragio della Costa Concordia. Non resta quindi che attendere l'ispezione del relitto quando verrà portato in galleggiamento nel bacino di Genova. Le cinque squadre di sommozzatori dei vigili del fuoco e della guardia costiera hanno ispezionato per otto ore la porzione di fondale dove prima era adagiato il relitto che finora era inaccessibile.

IL RICORDO DELLE VITTIME - Una funzione religiosa e "l'intitolazione di una piazza alle 32 vittime della Concordia". E' questa l'idea accolta dal presidente del Municipio di Ponente Mauro Avvenente, nella cui delegazione ricade il porto di Voltri, e rilanciata questa mattina negli studi di Primocanale. "Ho ricevuto sollecitazione da vari soggetti in questo senso - ha detto a Live News Avvenente - e per quanto riguarda la piazza potrebbe essere quella davanti alla nuova stazione di Prà- Credo che sia importante ricordare che a fronte di tutto questo c'è una tragedia. Queste mille opportunità di lavoro e di turismo che ci vengono dallo smaltimento di Costa Concordia nascono tutte da una grande disgrazia che ha visto la morte di 32 persone. Ed è una cosa che non va dimenticata e che non possiamo né dobbiamo dimenticare".

L'ARRIVO DEL PREMIER - Ci sarà anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi all'arrivo della Concordia a Genova. A confermarlo, al termine di un vertice, il vice prefetto reggente, Paolo D'Attilio. "Il presidente del Consiglio Renzi sarà presente in banchina al Vte quando la Concordia avra' concluso le manovre di attracco. Il suo arrivo e' previsto nel pomeriggio", ha spiegato D'Attilio. Renzi potrebbe essere a Genova nella mattinata di domenica.

LA DIRETTA DI PRIMOCANALE - Primocanale, che per prima ha colto le immagini della Concordia in navigazione sul Mar Ligure domattina seguirà l'arrivo in porto della nave a partire dalle 5 con una lunga diretta.