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Un appello all’unità delle forze popolari affinché il Ppe in Europa possa essere alternativo al Pse e in Italia, superata l’attuale fase di emergenza, i popolari tornino a essere alternativi alla sinistra. E’ questa la linea che il senatore Mario Mauro, già ministro della Difesa e oggi, dopo la dissoluzione di Scelta civica, il partito di Mario Monti, presidente dei Popolari per l’Italia, ha rilanciato anche da Genova, dove questa mattina ha presentato la squadra del partito in Liguria. E’ l’evoluzione di Percorsi in Liguria, il movimento lanciato dal neo consigliere regionale Patrizia Muratore (ex Idv), con l’adesione ai Popolari per l’Italia.


Questo l’organigramma: Enrico Cimaschi coordinatore regionale, Alberto Marsella (ex Idv, subentrato lo scorso anno nel consiglio regionale ligure al dimissionario  Quaini) responsbaile enti locali, Mario Baroni coordinatore metropolitano di Genova, Roberto Spelta coordinatore dell’aerea Tigullio, Salvatore Muscatello coordinatore dell’entroterra genovese, Remo Zaccaria coordinatore provinciale di Savona ed Emanuele Fresco coordinatore provinciale di Spezia.


Presentando la squadra, Mauro ha spiegato che “questa iniziale promozione di una provvisoria struttura di partito, come da nostro Statuto, vuole avere il significato di favorire il più possibile un processo di aggregazione e una coscienza più profonda del compito che ci attende”. Nella logica di tenere la porta aperta a tutti coloro che si identificano nei valori dei Popolari, e con l’obiettivo di creare una nuova unità come da appello, Mauro di fatto innesta nella competizione elettorale delle regionali 2015 un altro soggetto politico. Al momento, però, senza alcuna indicazione su quali saranno le alleanze o le forze con cui i liguri dei Popolari per l’Italia si schiereranno, dando anche il loro sostegno.